L’estratto di ruolo

Debiti tributari?Con l'estratto di ruolo conosci la tua situazione debitoria. Inoltre potresti non pagare alcuni debiti. Scopri come e quando

Il documento che ti permette di conoscere la tua situazione debitoria nei confronti dell’Agenzia delle Entrate Riscossione è l’estratto di ruolo.

Cos’è l’estratto di ruolo?

L’ estratto di ruolo è rilasciato dall’Agenzia delle Entrate Riscossione su richiesta del debitore. Esso consiste in un elaborato informatico recante il dettaglio delle cartelle esattoriali emesse e presuntivamente notificate al contribuente.

In parole semplici, l’estratto di ruolo è lo specchio della nostra situazione debitoria nei confronti dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Come richiederlo?

L’estratto di ruolo può essere richiesto direttamente dal debitore.

Potrai recarti personalmente presso gli sportelli dell’Agenzia dell’Entrate Riscossione o delegare un intermediario abilitato. Compila Il modello RD1 (richiesta documenti) indicando i dati richiesti e barrando la casella “situazione debitoria complessiva”.

Come impugnare alcuni debiti dell’estratto di ruolo

Se dall’estratto di ruolo vieni a conoscenza, per la prima volta, di cartelle esattoriali, è possibile che non ti siano mai state notificaste.

In questo caso, è opportuno rivolgersi ad un avvocato, meglio se esperto in diritto tributario, per procedere all’impugnazione dell’estratto di ruolo. Il fine sarà ottenere l’annullamento delle cartelle esattoriali e dei relativi ruoli in esso contenuti.

In questo caso sarà l’Agente della Riscossione a dover provare l’avvenuta notifica delle cartelle esattoriali al ricorrente.

Come affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione (sentenza n. 19704 del 2015), l’ estratto di ruolo, essendo un atto interno all’Amministrazione, non può essere oggetto di autonoma impugnazione. Esso deve essere impugnato unitamente all’atto impositivo, notificato di regola con la cartella esattoriale ex art. 100 c.p.c., ad instaurare una lite tributaria.

I termini per l’impugnazione sono 30, 40 o 60 giorni a seconda del tipo di debito dovuto e contenuto nella cartella non notificata. Tali termini decorrono dalla data di rilascio dell’estratto di ruolo.

E’ proprio la Corte di Cassazione a sancire questo principio:

“se la cartella non è stata validamente notificata è ammissibile l’impugnazione del ruolo e della cartella esattoriale”.

Concludendo, se dall’estratto di ruolo evinci la presenza di cartelle di pagamento a te mai notificate, rivolgiti ad un avvocato esperto in materia per procedere all’impugnazione ed alla tutela dei tuoi diritti!

Autore: Avv. Lucia Iovino

Lucia Iovino è uno degli avvocati di ascoltolegale.it pronto ad offrirti supporto in materia di Diritto Tributario.

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